L’associazione

L’Associazione culturale “’O quarantotto” è una organizzazione non lucrativa di utilità sociale, finalizzata alla promozione della cultura, dell’arte e dell’artigianato. In particolare l’Associazione è nata per promuovere - attraverso tutte le forme d’arte - lo sviluppo sociale, la tutela delle fasce deboli e a rischio (migranti, donne, detenuti,..), lo sviluppo ambientale e urbano (sprawl, gentrification, turismo etico,..), l’integrazione sociale. L’Associazione promuove l’interscambio e la solidarietà socio-culturale tra soggetti di nazionalità differenti, senza pregiudizi ideologici, religiosi o di altro genere. Promuove l’intervento sociale attraverso le diverse forme di arte, realizza prodotti, interventi e azioni culturali e artistiche che possano contribuire allo sviluppo sociale e culturale, al contrasto della povertà, del degrado urbano e ambientale, al recupero e all’integrazione di fasce sociali deboli. Valorizza espressioni culturali e artistiche di vario genere.
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Comunicato Stampa

PRESS

CRONOTOPICHE

La serra dei miracoli. Utopie eco-urbane per germogli civili

Che spazio hanno i giovani, la cultura, l’arte nella società italiana? Mentre i Paesi Europei lasciano aperte le scuole e gestiscono, seppur con cautela l’accesso a teatri, cinema, musei e biblioteche, l’Italia fa altrimenti. I germogli creativi insiti nella comunità finiscono in un angolo. La scuola trasloca nella dimensione privata della casa e i giovani, confinati dietro uno schermo, scompaiono dallo spazio pubblico in un eco lontano di nuove diseguaglianze, disagi e povertà. Accade lo stesso ad artisti e operatori culturali. Perché si confinano in un asfittico serraglio virtuale le componenti sociali che contenendo il seme creativo assicurano il potere rigenerativo della stessa società? Intanto i giovani smarriti si guardano intorno, scoprono che per incontrarsi restano bar e centri commerciali. Non vi sono altri luoghi che possano accoglierli. Resta la strada, che è luogo di passaggio. Perché si nega spazio proprio alle generazioni che a livello mondiale guidano il cambiamento ambientale e non solo?

Più che allestire un serraglio virtuale dovremmo immaginare una serra in cui coniugare, non solo metaforicamente, la dimensione creativa umana e quella riproduttiva delle piante. Nelle città potrebbero crearsi serre diffuse “abitate” da giovani, affiancati da educatori, artisti, scienziati, operatori sociali e culturali. Spazi che interagiscano con le istituzioni educative e culturali già esistenti, come se queste ultime a loro volta si riproducessero in micro entità, e ciò facendo si rafforzassero esplicando la loro potenza generativa. Luoghi dove ispirarsi alla natura per coltivare e rigenerare lo spazio sociale. Dove attivare relazioni, incontri, diversità, conflitti, mediazioni, affetti e sviluppare coscienza di sé e collettiva. Rigenerare città e comunità immaginando spazi dove protetti e curati crescano meraviglie vegetali e umane.

Lunedì 11 gennaio ne parliamo con Fabio Attorre Prof. Biologia ambientale e Direttore dell’Orto Botanico di Roma, Pietro Barrera Segretario Generale Fondazione MAXXI, Pietro Caminiti Studente Liceo Scientifico Virgilio di Roma, Paolo Lattanzio Coordinatore Intergruppo Parlamentare Infanzia e Adolescenza, Maria Antonietta Mariani co-fondatrice Associazione ‘O Quarantotto, Rossella Muroni Vicepresidente Commissione Ambiente Camera dei Deputati, Pietro Salemme Psicoterapeuta e Psicologo clinico esperto di comunità, Andrea Satta Musicista dei Têtes de Bois – Pediatra – Ambientalista, Michele Sicca Rete degli Studenti Medi.

Conduce Luca Telese in diretta streaming dal Gatsby Café di Roma

LUNEDI 11 GENNAIO 2021 ORE 15 DIRETTA FACEBOOK/OQUARANTOTTO

La Serra dei miracoli. Utopie eco-urbane per germogli civili” è promosso e realizzato dall’Associazione ‘O Quarantotto nell’ambito del progetto di ricerca artistica CRONOTOPICHE

www.oquarantotto.org – info@oquarantotto.org – facebook/quarantotto

 

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