In tempi di corpi contagiati, sfruttati, de-materializzati restano dimenticati nelle loro stanze i corpi dei giovani. Sottratti allo spazio della scuola rischiano di diventare corpi malati o deviati. La conoscenza è un percorso di consapevolezza di sé e dell’altro, di sviluppo del pensiero critico, di capacità di partecipazione. Passa per la relazione, l’incontro, la diversità, il conflitto, la mediazione, gli affetti.
“La scuola è aperta a tutti” dice l’art. 34 della Costituzione offrendoci l’immagine di una soglia priva di barriere. Il diritto allo studio è spazio fisico che i giovani devono “abitare”. Una Democrazia può privarsene lasciando i giovani nell’isolamento? Può delegare il processo di conoscenza alla tecnica che lascia scivolare l’emozione che educa sulla superficie di uno schermo?
Il 20 Novembre In occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescente ne parliamo con Niccolò Argentieri Professore di matematica e fisica Liceo Virgilio di Roma, Valeria Cigliana Rappresentante di istituto Liceo Albertelli di Roma, Francesca Incardona Fisica – Esperta di ricerca europea in virologia CEO di Euresist Network GEIE, Paolo Lattanzio Coordinatore del Gruppo Interparlamentare Infanzia e Adolescenza, Daniele Novara Pedagogista e fondatore del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, Pietro Salemme Psicoterapeuta e psicologo clinico esperto di comunità, Michele Sicca Rete degli Studenti Medi, Gabriella Stramaccioni Garante dei diritti delle persone detenute di Roma, Margherita Vertolomo Direttrice Centro Nascita Montessori
conduce Luca Telese in diretta streaming dal Gatsby Café di Roma
Se ne parla su FAHRENHEIT – Radio 3:
Fahrenheit – puntata del 19/11/2020 (dal 30° minuto circa)
https://www.raiplayradio.it/audio/2020/11/FAHRENHEIT-Atwood-Night-d18491c1-630d-4bc8-85ec-8a706d628c1f.html
VENERDÌ 20 NOVEMBRE 2020 – ore 15
CAFÈ PERFORMANCE
L’appello in Scuola: appello, chiusura mina i diritti